martedì, maggio 01, 2007

Piccoli tesori

Oramai si e' capito: ho una vera passione per il vasellame. E qui in Giappone e' impossibile non rimanere incantati davanti ad una tazza, una teiera oppure ad un vaso. Per chi come me rimane rapito nel vedere i colori, le tecniche di pittura e i soggetti utilizzati per trasformare un semplice oggetto in un'opera d'arte, non e' possibile venire qui in Giappone e non comprare almeno un pezzo da aggiungere alla propria collezione.

Quella che vedete in alto e' una tazza da te' che ho comprato da un rigattiere poche settimane fa.
In realta', sono andata nella speranza di trovare una tazza da maccha, ma non ce n'erano. L'unica che, come forma (larga e panciutella) assomigliasse ad una tazza da maccha era proprio questa.
Cosi' l'ho subito comprata - per una cifra irrisoria, anzi risibile - e quando il padrone del negozietto l'ha vista, si e' stupito e mi ha detto che era veramente una tazza molto bella. Probabilmente non si ricordava nemmeno di averla in negozio, anche perche' era l'unica: non ce n'erano altre uguali.
Mi ha fatto i complimenti per la scelta e io me ne sono andata via contenta perche' sapevo di aver fatto un bell'acquisto.
Tra l'altro la tazza, sul fondo, ha anche la firma del vasaio che l'ha fabbricata! Un pezzo davvero unico! E se vi dico quanto l'ho pagata, probabilmente non mi crederete, ma ve lo dico lo stesso: 70 yen. Ve l'ho detto io che era una cifra irrisoria!

Ebbene, da quando ce l'ho, e' l'ideale per preparare il maccha. E' larga e panciuta quanto basta per frullare il delizioso e pregiato te' verde in polvere, con l'aiuto del chasen, una piccola frusta di bambu'. Ma al maccha dedichero' poi un articoletto a parte, piu' in la', quindi se siete curiosi ora, perfavore pazientate.
E questa deliziosa scatolina rossa laccata e' un natsume, un altro dei tesori che ho scovato dal rigattiere dove ho preso la tazza di cui ho parlato poco piu' su.
Ma questo natsume e' un pezzo antico. Nel negozio di questo rigattiere, vi e' una parte dove sono esposti oggetti molto antichi, considerati pezzi d'antiquariato, e questo natsume era in quella sezione li', assieme ad altri due dai disegni diversi.
Il natsume e' un contenitore di legno laccato, ed e' un oggetto tipico della tradizionale cerimonia del te' giapponese; viene utilizzato durante la cerimonia, per conservare il prezioso maccha.
Non e' consigliato usarlo come contenitore solito da maccha in quanto non ha una chiusura sottovuoto e quindi non mantiene fresco il te'. Serve solo durante la cerimonia.
Io l'ho comprato semplicemente perche e' un oggetto di una bellezza unica, e sapere che magari e' stato tramandato di generazione in generazione, lo rende ancora piu' prezioso.
Forse vorrete sapere quanto ho speso per questo pezzo; beh, questo e' stato un po' piu' costosetto, ma niente di esoso: 500 yen. Una vera fesseria, se si considera che, guardando su siti americani che vendono te' e articoli per il te', ho visto dei natsume DI PLASTICA a piu' di $50 l'uno! Direi proprio che ho fatto un affare!
Provo una gioia immensa nello scovare pezzi meravigliosi come questi due di cui ho parlato, potermeli portare a casa e metterli in un posto dove possa ammirarli ogni giorno.

Ma per me collezionare il vasellame non significa solo accumulare oggetti solo per metterli in bella vista e aspettare che attirino polvere: per me l'oggetto bello va anche usato. La bellezza di un piatto, per esempio, non la si apprezza solamente guardandolo ma anche utilizzandolo!